Villa Draghi

Questa splendida villa sorge su un pianoro posto ai piedi del Monte Alto, dal quale si può godere di una meravigliosa vista sul comprensorio del Parco Regionale dei Colli Euganei. L’edificio venne costruito sul sito di una preesistente costruzione residenziale seicentesca, appartenuta alla nobile famiglia veneziana dei Lucadello prima e dei Donati poi. Attorno alla metà dell’Ottocento, l’allora proprietario, Pietro Scapin, fece abbattere l’edificio precedente (che versava ormai in stato d’abbandono) per poter realizzare una nuova lussuosa dimora in stile neogotico, della quale si possono ancora oggi ammirare le forme originarie. La villa, un compatto edificio di pianta quadrata, si articola su due piani e si distingue per il peculiare coronamento merlato che le conferisce l’aspetto di un elegante e sobrio castelletto. Gli interni sfortunatamente appaiono piuttosto spogli e nulla o quasi resta dell’originario mobilio e dell’apparato decorativo ottocenteschi, messi in vendita dagli ultimi proprietari per far fronte alle difficoltà finanziarie. La collocazione su di un’aperta terrazza panoramica aumenta ulteriormente il fascino dell’edificio, che è inoltre attorniato da un magnifico parco di circa 30 ettari di superficie. La villa è oggi conosciuta con il nome dell’ultima famiglia proprietaria, i Draghi appunto, che la mantennero fino al 1962. Acquistata poi dai Padri Gesuiti di Venezia, dieci anni più tardi venne ceduta al Comune di Montegrotto Terme, che tra il 2012 e il 2014 ne ha curato il restauro. Attualmente gli annessi rustici della villa ospitano al loro interno la collezione archeologica del Museo del Termalismo Antico e del Territorio.