Il museo, ospitato all’interno del Rustico di Villa Draghi, raccoglie la storia del termalismo antico e in particolare del territorio delle Aquae Patavinae. Il percorso comprende diverse sezioni: nelle sale al pianterreno si illustra il fenomeno della formazione delle acque termominerali attraverso pannelli esplicativi e una sala immersiva all’interno della quale il visitatore può comprendere come le acque, dopo aver compiuto un lungo percorso nelle viscere della terra, risalgono in superficie a varie temperature, arricchite dei preziosi minerali che le rendono così benefiche per la salute.
Al primo piano sono presentate le diverse tipologie di insediamento termale nell’Italia romana e il loro rapporto con salute, benessere e culto delle acque.
Il percorso prosegue con l’età romana, quando le Aquae Patavinae divennero un rinomato luogo di cura e benessere che poteva competere con i grandi insediamenti dell’area centro e sud italica. La sala principale è dedicata alla villa di via Neroniana. Avviandosi verso l’uscita il visitatore ha modo di confrontarsi anche con le importanti testimonianze del periodo post antico (resti di capanne, alcune sepolture, un grande edificio), che documentano una fase quasi inedita nel territorio di Montegrotto. La storia di Aquae Patavinae si conclude con uno sguardo alla feconda fase della riscoperta del valore delle acque termali, che coincide con l’inizio di un nuovo approccio scientifico allo sfruttamento della preziosa risorsa.
Il museo dispone anche di una sala didattica attrezzata per attività educative per laboratori dedicati a scuole e famiglie ed è in rete con le tre aree archeologiche visitabili di Montegrotto Terme.