Chiesa di San Martino

La dedica dell’edificio a San Martino di Tours ha fatto ipotizzare una sua fondazione all’epoca carolingia. Il più antico documento che ne ricorda l’esistenza risale tuttavia al 1077. Una piccola pieve sorgeva anticamente nel punto in cui ora è possibile ammirare la splendida Villa dei Vescovi, probabilmente al di sopra dei resti del castello di Transegaldi, distrutto da Ezzelino da Romano. Nel corso dei secoli l’edificio subì numerose trasformazioni, fino alla totale demolizione avvenuta nel 1474 per volere di Jacopo Zeno, vescovo di Padova, che in questo luogo fece edificare una sontuosa abitazione vescovile. L’aspetto attuale della chiesa è dovuto a una serie di interventi di restauro condotti a metà Ottocento. Degna di nota la pala cinquecentesca conservata nella navata, rappresentante San Martino che dona il mantello a un povero, tra i Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Pietro, Paolo e un donatore, opera di Girolamo da Santa Croce, allievo del Bellini.