Il Palazzetto, piccolo ma elegante edificio cinquecentesco, era la sede dei Vicari, allorché Teolo, dopo aver avuto nel Duecento un proprio podestà, fu scelta come sede di vicaria (vasto distretto amministrativo il cui titolare esercitava giurisdizione civile e militare su diversi borghi e villaggi dei Colli Euganei) dalla signoria padovana dei Carraresi. Quando ai Carraresi subentrò la Repubblica di Venezia, quest’ultima conservò l’usanza di scegliere tra i nobili padovani il vicario da inviare a Teolo. Il palazzo venne ricostruito nelle forme attuali nel Cinquecento: al centro del basso edificio si trova una torretta con copertura a cupola e cella campanaria, cui si accede attraverso una ripida scalinata che parte dalla strada antistante; l’orologio ben visibile sulla facciata fu realizzato per conto del vicario Alessandro Capodivacca nel 1543, come ricorda la lapide con iscrizione posta sopra l’ingresso. L’edificio è oggi sede del Museo di Arte Contemporanea “Dino Formaggio”.
Palazzetto dei Vicari
Via Molare, 1 TEOLO
Lat. 45.348137 Long. 11.672670