La villa, collocata lungo il Canale Bisatto, è di impianto tardo cinquecentesco ed era di proprietà della nobile famiglia veneziana Pasqualigo, che la cedette ai Pasinetti, sempre veneziani, dopo rimaneggiamenti seicenteschi. Acquisita dalla famiglia padovana dei Rodella intorno al 1870, venne ampliata e radicalmente rimaneggiata.
La struttura si articola oggi su due piani, elevati su vani cantinati, e ha pianta rettangolare sviluppata longitudinalmente per la presenza dell’annessa barchessa, un tempo aperta in cinque arcate poi tamponate per essere trasformata in residenza della servitù. Il corpo mediano, dove è inserito il salone passante, è di molto aggettante rispetto al volume retrostante.