La villa prende il nome dalla Beata Beatrice d’Este, nata nel 1191, vissuta alla corte degli Estensi e qui ritiratasi tra il 1221 e il 1226: nel posto dell’attuale villa sorgeva infatti un piccolo cenobio, abitato da eremiti. Beatrice prese i voti nel piccolo monastero di Santa Margherita di Salarola, tra Monte Cero e Monte Castello; nel 1221, si trasferì sul Monte Gemola e riadattò i resti del primitivo convento ormai abbandonato. Qui visse insieme alle sue compagne con grande fervore religioso, fino a che non morì di tisi nel 1226. Nel 1576 le religiose del monastero di Gemola vennero trasferite a Padova e le spoglie di Beatrice furono traslate nella Chiesa di Santa Sofia (nel 1956 il corpo venne infine riportato a Este e collocato presso il Duomo di Santa Tecla, dove si trova ancora oggi). Dopo un periodo di abbandono, nel Seicento il convento subì una radicale trasformazione, giacché fu adibito a residenza nobiliare con annesso un magnifico parco; l’area cimiteriale è stata sconvolta all’inizio del XX secolo dalla costruzione della barchessa. All’interno della villa è possibile vedere ancora le tracce dell’antico monastero. I locali del piano terra ospitano il Museo Naturalistico dei Colli Euganei, in cui si illustrano le caratteristiche ambientali del comprensorio: flora e vegetazione, fauna suddivisa per ambienti e funghi.
Museo di Villa Beatrice d’Este
Via Gemola, 7 BAONE
Lat. 45.277123 Long. 11.679259