Come attestato da un documento risalente al 1253, già nel XIII secolo doveva esistere, sulla cima del monte, un piccolo santuario mariano, meta di pellegrini ed eremiti. Nel 1508 la strut- tura divenne dipendente dall’abbazia benedetti- na di Praglia. Durante il periodo napoleonico, quando l’abbazia venne chiusa, la piccola chiesa del Monte della Madonna continuò invece a essere utilizzata. Nel corso del tempo l’edificio subì numerose trasformazioni e ampliamenti: nel 1940 venne quasi totalmente ricostruito e negli anni ’50-’60 gli venne affiancato un picco- lo monastero in cui ancora oggi risiedono alcuni monaci benedettini di Praglia.
All’interno della chiesa si può osservare una statua raffigurante la Madonna col bambino, realizzata nel XIV secolo forse ad opera di Andriolo De Santi. La pala di San Rocco, opera di Giovanni Battista Bissoni, allievo del Varotari, risale invece al XVII secolo.