Tra le quattro porte che consentivano l’ingresso in città, Porta Bassano (situata a nord), con i suoi 30 metri d’altezza e i suoi 5 archi d’accesso, era certamente la più imponente e monumentale.
Un fossato, diramazione di quello più grande che circondava l’intera città, cingeva la struttura, isolandola dal resto della cortina muraria in caso di attacco e rendendo Porta Bassano una sorta di castello nel castello. A ulteriore difesa di quest’accesso, si trovava anche la Casa del Capitano (oggi sede dello IAT e punto d’accesso al camminamento di ronda), che ospitava per l’appunto il capitano delle guarnigioni poste a difesa delle mura cittadine.