Nei secoli XI e XII, poco fuori Cittadella, in prossimità della contrada Ca’ Micheli e presso le rive del fiume Brenta, venne realizzato un edificio di culto dedicato a Santa Lucia. In origine era annesso a un piccolo monastero benedettino attorno al quale, nel corso del tempo, si andò sviluppando il nucleo abitato del villaggio di Santa Croce. Nel corso del XIII secolo, tale edificio cadde progressivamente in rovina e successivamente venne definitivamente abbandonato a causa degli ingenti danni provocati dalle periodiche piene del Brenta. Attorno al Cinquecento, la chiesa venne ricostruita in un luogo totalmente differente, quello attuale, situato in prossimità dei confini con Tezze. Il celebre pittore Jacopo da Ponte venne incaricato della realizzazione degli affreschi che ancora oggi si osservano sulle pareti esterne e interne dell’edificio. I perimetrali esterni risultano decorati con un motivo a finte lastre di marmo. In facciata, al di sotto del rosone centrale, si può notare anche la figura della santa titolare del culto, raffigurata pure su uno dei lati, assieme alla Vergine con Bambino e San Fortunato. Sulle pareti interne, nell’abside, il pittore realizzò una seconda Madonna con Bambino (affiancata ancora una volta dai Santi Lucia e Fortunato, oltre che da Santa Giustina e San Benedetto), mentre sull’arco trionfale dipinse l’Annunciazione. Durante i secoli successivi, la chiesa tornò a essere abbandonata e venne infine trasformata in casa colonica attorno agli anni ’30 dell’Ottocento. A causa del degrado cui l’edificio andò conseguentemente incontro (al suo interno vennero installate una stalla, una cantina e un magazzino), della sua originaria funzione religiosa si perse completamente memoria fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Chiesa di Santa Lucia
Via Santa Lucia – 35013, Loc. Santa Croce Bigolina CITTADELLA
Lat. 45.680444 Long. 11.706995