Il museo è allestito in un annesso di Villa Correr e custodisce al suo interno una raccolta di utensili, oggetti, suppellettili e macchinari un tempo impiegati dagli abitanti della zona, che rappresenta l’espressione di una realtà contadina e artigianale locale.
Il museo è organizzato in due grandi sezioni: una inerente alla casa e alla vita familiare, l’altra dedicata alle attività lavorative. Nella prima sono stati ricreati alcuni degli ambienti più caratteristici delle case coloniche: la cucina, con i diversi oggetti d’uso quotidiano per preparare il pane, la pasta e il burro; la camera da letto, con i mastelli per lavare la biancheria; la cantina, con i tini, i frantoi e le botti; la rimessa, con i finimenti per gli animali.
La sezione dedicata alle attività lavorative espone invece gli attrezzi tipici suddivisi per tipologie di mestieri: il contadino, con le prime macchine agricole, il fabbro, il falegname, il maniscalco, il calzolaio; vi si trova anche uno spazio dedicato alla lavorazione dei tessuti e uno ai pesi e alle misure.