Questa sala espositiva ospita una serie di reperti archeologici rinvenuti in particolare presso la frazione di Vallonga: in epoca romana Arzergrande ricadeva, infatti, sotto la giurisdizione della città di Padova (l’allora municipio di Patavium) e tali manufatti testimoniano l’esistenza sul territorio di una rete di grandi ville agricole (le villae rusticae), semplici fattorie, e piccoli sepolcreti. Durante gli scavi condotti nel corso dell’Ottocento, furono qui recuperati ben 478 frammenti scultorei e architettonici (scolpiti perlopiù in pietra bianca di Vicenza), variamente riutilizzati negli anni successivi come materiali da costruzione o entrati a far parte di collezioni private.
Tra i manufatti così recuperati – e oggi adeguatamente musealizzati in questa sede – si possono menzionare fusti di colonna, basi, capitelli (tuscanici, ionici e corinzi), cornici, rosoni e rilievi con motivi figurati.