La prima descrizione puntuale dell’edificio ci deriva da quanto raccontato dal vescovo Ormanedo, a seguito della sua visita effettuata nel 1572. L’aspetto originario rimase sostanzialmente immutato fino al 1740-48, quando vennero aggiunte le due sacrestie, il soffitto di una delle quali è decorato dal dipinto raffigurante Maria ed Elisabetta, opera di Giovanni Battista Cromer, pittore padovano attivo nel periodo a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. Nel corso dell’Ottocento la chiesa subì numerosi interventi di restauro e ampliamento: nel 1860-62 venne eretto il campanile, sullo stesso sito di quello originario; nel 1866 alcune famiglie locali benestanti finanziarono la costruzione delle quattro cappelle laterali; nel 1870 vennero realizzati l’abside e il nuovo presbiterio; nel 1881 la chiesa fu rialzata e interventi di restauro consistenti interessarono la facciata, il pavimento e il soffitto. Gli interventi proseguirono nel corso del secolo successivo: nel 1910 vennero create le tre navate attuali e il pittore Tramarolo dipinse tutti gli interni. Nel 1994, infine, in occasione della consacrazione della chiesa da parte del vescovo Antonio Mattiazzo, furono costruiti un nuovo altare e un nuovo umbone e si ricostruì la cupola secondo gli originari progetti settecenteschi di Marchiori.
Chiesa di Sant’Andrea Apostolo
Via Roma, 2 VEGGIANO
Lat. 45.447028 Long. 11.7152