Il palazzo, collocato nei pressi di Porta Treviso, venne commissionato dalle famiglie Severino e Malatesta (signori di Cittadella) tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, come residenza signorile. Sede dei podestà inviati prima dal Comune di Padova e poi dalla Repubblica di Venezia, l’edificio è caratterizzato da una ricca decorazione ad affresco a finta tappezzeria con bande verticali, fregi policromi, tondi e medaglioni; particolare anche il portale d’ingresso in marmo rosa di Verona, recante un rilievo con il Leone marciano e due medaglioni con le effigi di Pandolfo Malatesta e del fratello Carlo, signori di Cittadella.
Il palazzo, che durante la dominazione austro- ungarica fu sede delle carceri, è stato recentemente restaurato e ospita oggi la Fondazione Pretorio Onlus, la quale organizza al piano nobile mostre temporanee di opere d’arte moderna e contemporanea di carattere nazionale.