La villa venne costruita nel XVI secolo per volontà della famiglia Marcello e, alla metà del Settecento, passò per via ereditaria alla famiglia Renier.
L’immobile è a pianta rettangolare e si articola su due piani più le soffitte; in adiacenza sorge un edificio a due piani, che doveva essere in origine un annesso rustico. L’ingresso alla villa avviene attraverso un portale archivoltato, fiancheggiato da finestre architravate. Il piano nobile è contraddistinto da una portafinestra archivoltata e aperta su un balcone in pietra con colonne, poggiato a sua volta su una doppia mensola; ai lati si susseguono, come già al piano terra, finestre architravate con cornice in pietra e soglia aggettante. Sulla sommità del tetto si elevano due camini a torretta.