La villa è costruita lungo il Canale Cagnola (un tempo noto come “Canale di Sotto”) ed è protetta da un alto muro di cinta in mattoni, che circonda un’area di circa 2.000 mq. La sua posizione è strategica, perché il complesso è collegato verso il territorio padovano a sud, via terra, e a Venezia per la via d’acqua. La villa venne probabilmente edificata verso la fine del Cinquecento per conto della famiglia Malipiero, come testimonia lo stemma sul fronte verso il giardino, come casa di villeggiatura, per poi divenire casa da stazio, residenza legata alla realtà economico-agricola; a questo scopo si deve la costruzione, tra il 1500 e il 1600, delle adiacenze. Nel Settecento la proprietà passò in mano alla famiglia Corinaldi, poi ai Carminati nell’Ottocento e infine agli attuali proprietari. Il corpo principale ha pianta quadrangolare e si eleva su tre piani, con una struttura pressoché cubica. Gli interni conservano ancora parti dell’originaria pavimentazione in terrazzo veneziano al piano terreno e decorazioni in stucco policromo settecentesche nelle stanze dell’ala est del piano nobile, mentre altre decorazioni ottocentesche adornano i restanti locali; è ancora presente un delizioso camino in pietra cinquecentesco. Le facciate sono attraversate da giochi di linee (ad esempio le cornici in pietra liscia delle aperture o le soglie aggettanti), che definiscono e sottolineano la scansione dei solai. Le due barchesse, con archi a pieno sesto, mostrano una decorazione con conci rustici e intonacatura originaria delle pareti in marmorino: un tempo adibite a stalle e depositi agricoli, a seguito del restauro sono state recuperate e riattate per scopi abitativi. Fa parte della villa anche un antico brolo con vigneto e frutteto, in origine esteso per quasi cinque ettari e ora parzialmente trasformato in un bosco.
Villa Malipiero, Codignola, Gosetti
Via Argine Sinistro Pontemanco, 1 CARTURA
Lat. 45.285789 Long. 11.871657