Sull’area in cui s’imposta la villa, prospiciente la vallata, sorge anche una torre colombara, di forma quadrata: si tratta probabilmente del risultato della trasformazione di un precedente edificio con funzione difensiva e di avvistamento. La villa, la colombara, la stalla e l’abitazione del contadino, poste tutte all’interno della proprietà , non risultano organizzate geometricamente nella tradizionale sintassi della villa veneta, facendo così supporre che in origine l’intero complesso fosse un’antica casa-torre collegata al sistema difensivo dei castelli di Boccon, del sito del Castellaro e di Castelnuovo, chiamato Rocca Pendice. La datazione del primo impianto è da ascrivere all’XI secolo.
La villa si eleva oggi su un piano cantinato, poggiato a nord sul declivio, ed è composta da due piani con sopraelevazione timpanata sulla partizione mediana. La pianta presenta la tradizionale tripartizione, con salone centrale e quattro vani ai lati. Negli interni è ancora possibile ammirare i pavimenti originari: al piano terreno in terrazzo veneziano, in legno nelle stanze soprastanti.