Sul sito dell’attuale villa, il catasto austriaco del 1833 registra la presenza di un ampio edificio di rilevanza storica, inglobato e trasformato a seguito di in un importante intervento di restauro tardo ottocentesco, che ne modificò l’impianto planimetrico originario pur mantenendo gli affacci a nord e a sud e inserendo, lungo la recinzione nord, la lunga e articolata barchessa. L’edificio è inserito all’interno di un ampio parco all’inglese, caratterizzato da alberi secolari.
La villa è costituita da un corpo centrale a pianta rettangolare sviluppato su tre piani distinti, cui si addossano due corpi laterali simmetrici, articolati in due piani più le soffitte. Il fronte rivolto verso il parco (non visibile quindi dal lato strada) è caratterizzato da un loggiato colonnato (oggi chiuso da una vetrata) che sostiene il terrazzo su cui si affaccia il salone del piano nobile.
Dalla fine degli anni Ottanta, la proprietà dell’immobile appartiene all’ente pubblico ULSS, che ha provveduto alla sua ristrutturazione e al cambio della destinazione d’uso con l’inserimento di uffici amministrativi nelle barchesse e di una struttura di accoglienza per anziani nella villa.