Il Santuario della Madonna delle Grazie venne edificato nel 1499 sul luogo in cui, nel 1479, stando alla tradizione locale, la Vergine era apparsa a una giovane sordomuta, facendole la grazia della parola. L’allora vescovo di Padova, riconosciuto l’evento prodigioso, concesse la proprietà del terreno su cui era avvenuta l’apparizione ai frati mendicanti di San Girolamo di Fiesole, affinché vi edificassero un santuario. La sua costruzione venne ampiamente finanziata da padre Paolo Zabarella, priore del convento degli Eremitani di Padova ed esponente di una delle più ricche famiglie padovane dell’epoca.
L’edificio presenta una semplice pianta a navata unica e un soffitto a capriate lignee. Affreschi di epoca cinquecentesca raffiguranti i Dodici Apostoli decorano la volta del presbiterio, mentre sulle pareti poste ai lati dell’altare maggiore si può ammirare l’episodio dell’apparizione mariana che ha dato origine al santuario. Sul retro dell’altare maggiore si trova la piccola statua in marmo raffigurante la Madonna che, secondo la tradizione, venne rinvenuta sul luogo della sacra apparizione.