La villa, di singolare bellezza, risultava di proprietà di Antonio e Pantaleon Trevisan alla metà del Cinquecento; nel 1685 passò, per matrimonio, alla famiglia Pisani, per poi ritornare ai Trevisan fino al 1809, quando divenne di proprietà di Lorenzo Memo.
L’edificio ha pianta quadrata e, in facciata, mostra un caratteristico decoro a riquadri cromaticamente, che sottolineano i pieni del prospetto principale.
Gli annessi rustici sui lati nord ed est sono stati irrimediabilmente trasformati in anni recenti (uno addirittura in un negozio con relativa grande vetrina), tanto da far perdere di unitarietà e singolarità l’intero complesso. Il giardino, rivolto verso il fiume Brenta, è piantumato con splendidi alberi d’alto fusto.