La villa, che sorge a pochi metri dal fronte stradale, si affaccia sul retro su un ampio spazio verde, sul quale insiste anche l’antica adiacenza rustica.
L’edificio, che si eleva su due piani con un’ulteriore sopraelevazione mediana in corrispondenza del vano centrale passante, è per lo più costruito con una tecnica tardo medioevale, che vede la sovrapposizione di parti in laterizio a corsi in ciottoli; si tratta di una tecnica ben attestata nelle costruzioni e fortificazioni carraresi del padovano. Il piano superiore e la sopraelevazione, coperta da un tetto a capanna, sono probabilmente settecenteschi, con abbellimenti quali la cornice di gronda a dentelli obliqui in laterizio o gli alti camini. Più tarda è invece la “stua”, il camino semicircolare poggiato al fianco ovest della villa, da ricondurre alla tradizione costruttiva delle aree lagunari delle valli venete.