Villa Bianchi, Negri, Michiel, Suppiej, Busatta

La villa, di probabile impianto settecentesco, sorge lungo il Piovego: articolato su due piani (di servizio quello terreno, abitativo il piano nobile) più le soffitte e impostato sulla tradizionale tripartizione planimetrica, l’edificio ha pianta rettangolare. Il primo piano, con salone mediano, presenta ancora una decorazione in stucco e tempera di origine settecentesca, ma rimaneggiata nel secolo successivo. Nel volume addossato a destra del corpo principale, in origine aperto in un loggiato a colonnine ormai tamponato, era inserito un piccolo oratorio; a sinistra, attorno alla corte esterna, sorgono le altre adiacenze, tra cui la barchessa.