La chiesa, un vero e proprio gioiellino caratterizzato da un’architettura semplice e al contempo suggestiva, venne costruita nel 1492 per volontà del “lanario” (commerciante di tessuti di lana) Giovanni Andrea Da Quinto, nelle vicinanze di Villa Spessa, testimoniando così come attorno all’edificio residenziale si fosse andato formando nel corso del XV secolo un piccolo
borgo abitato. Il cardinal Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, acquistò nel 1520 il palazzo e l’oratorio, che passarono poi nel corso del tempo in mano alle famiglie Corner e Camerini fino a quando, nel 1936, Marco Girardi donerà il quattrocentesco oratorio alla Parrocchia di Carmignano.
L’oratorio di Sant’Anna è completamente decorato e affrescato: negli archetti pensili, sotto lo spiovente del tetto, si possono ancora oggi ammirare
le testoline di paffuti angioletti, mentre sulla sommità delle lesene fanno capolino teste incoronate eseguite in stile tardo gotico; in esso si conservano i quadri raffiguranti la Via Crucis, che pare provengano dall’antica Parrocchiale di Carmignano (delle strutture originarie di questo
edificio non resta più nulla poiché la chiesa è stata completamente ricostruita nel 1939).
L’edificio è stato recentemente ristrutturato, riportando agli antichi splendori l’impianto architettonico e decorativo.